In fila per Ciacelli

Di domenica 13 novembre, il momento più bello è stato quando GIOELE ed ELIA, i due bambini di Miria e Remo Costantini, hanno tagliato il nastro, aprendo ufficialmente la MOSTRA “Ciacelli. La visione molteplice”.
Compunti e nemmeno tanto emozionati, con il giusto orgoglio per tutti quei quadri esposti provenienti dalla collezione paterna, hanno rappresentato per un momento, plasticamente, una passione “familiare” che promette di proseguire.
E anche una speranza per tutti: che il VALORE rappresentato dall’arte saprà generare, nel tempo e con la cura di ciascuno di noi, altro VALORE.
Poi, il GRANDE SUCCESSO di visitatori – se ne sono avvicendati oltre DUECENTO in tre ore – che arrivati da diverse città italiane e perfino da due capitali europee, Stoccolma e Berlino, hanno celebrato, nella maniera migliore il battesimo di questa esposizione delle opere di Arturo CIACELLI, un protagonista dimenticato del Novecento italiano e europeo: un artista nativo di Arnara, sodale dell’altro grande conterraneo Anton Giulio Bragaglia, appartenuto al gruppo dei primi futuristi, ma tanto curioso nella sperimentazione di nuovi linguaggi da attraversare audacemente le diverse avanguardie del secolo scorso.
Il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. I visitatori, nell’attesa del loro turno, hanno potuto recarsi nel Salone del Palazzo Gottifredo e nel Museo comunale, o intrattenersi presso la Taperia HotShot gustando un aperitivo della casa.
La Mostra – curata da Giovanni Fontana, con allestimento progettato da Sara Sarandrea e realizzato da TecnAvan Interiors – si potrà visitare da domenica 14 novembre fino al 9 gennaio, tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, dalle 10 alle 19. L’INGRESSO E’ GRATUITO. Nello SPAZIO COWORKING dell’Associazione Gottifredo, nel PALAZZO GOTTIFREDO di Alatri.
Le scuole e i gruppi possono prenotarsi per visite guidate telefonando allo 0775440105, o scrivendo all’indirizzo ass.palazzogottifredo@gmail.com.
L’ACQUISTO del bellissimo Catalogo di Antonio Poce – ve ne è anche un’edizione personalizzata a numero limitato di copie, un ANALOGO – permetterà di contribuire al finanziamento della Mostra.
Che ha anche una “VERSIONE IN REALTA’ AUMENTATA” – visionabile con un OCULUS – che vi farà immergere dentro i quadri, scomponendoli e invitandovi a ricomporli, come a condividere, per un attimo, il processo creativo dell’artista. La galleria virtuale è opera del gruppo Keiron, guidato da Valerio Murat.

Associazione Gottifredo

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