Luigi Pietrobono. Un lungo e solitario viaggio nell’universo della “Commedia”.

Lo ricordiamo, ad Alatri, sua città natale, nel sessantesimo anniversario della morte, con un Convegno, una mostra bibliografica, la Sua voce. Giovedì 27 febbraio ore 16.

L’Associazione Gottifredo e l’Impresa sociale “Io studio italiano” – scuola di lingua italiana” promuovono con il Comune di Alatri, e il patrocinio dell’Università per Stranieri di Perugia ( Università Per Stranieri Di Perugia – Palazzina Valitutti) e il patrocinio morale della Società Dante Alighieri, una giornata di studio in onore del grande dantista nel sessantesimo anniversario della morte.

Il 27 febbraio a partire dalle 16 un convegno alla Biblioteca comunale, e una mostra bibliografica, allestita nella Galleria del Cineauditorium del Conti Gentili, sul Fondo dantesco presente nella Biblioteca comunale di Alatri (frutto di un lascito del Centro studi Pietrobono), integrata da testi, documenti e foto provenienti dalle collezioni di Remo Costantini e Filippo Petricca, racconteranno il grande lavoro critico dello studioso (1863-1960) su Dante e la Divina Commedia, i suoi scritti letterari e civili, i suoi rapporti con Pascoli.

Luigi Pietrobono – padre scolopio, nato e vissuto per lunghi periodi ad Alatri, preside per un anno, nel 1905-1906, del Liceo classico Conti Gentili – ebbe un solo metodo critico, “interpretare Dante con Dante”, e con il Poeta dialogò per oltre settanta anni dal momento della tesi dedicata “alla teoria dell’amore in Dante”, non avendo timore di contrastare i “giganti” della critica del suo tempo, primo fra tutti quel Benedetto Croce di cui contestò la sottovalutazione della composizione strutturale e dei significati allegorici del Poema.
La sua lezione per decenni ritenuta inattuale, frutto di un ingegno isolato dalle correnti culturali e letterarie del tardo ottocento e novecento, torna, invece, a riproporre oggi, e per intero, la sua attualità.
Il tema che abbiamo dato all’iniziativa rielabora il titolo di una delle importanti monografie che lo studioso ha dedicato al Capolavoro di Dante: “Luigi Pietrobono. Dal Centro al Cerchio. Un viaggio controcorrente nell’universo della Commedia”.

Seguendo questa traccia, Marcello Carlino (sulla “struttura poetante” della “Commedia”), Angelo Boezi (sulla lettura “di Pietrobono della Divina Commedia) Luca Verrelli (sul rapporto con Pascoli), Nicola De Nisco (sulle letture dantesche di Pietrobono presso l’Università per stranieri di Perugia), delineeranno un nuovo profilo del Maestro e del suo Magistero. Antonio Agostini, illustrerà il fondo Pietrobono della Biblioteca comunale di Alatri.

Ma c’è di più ed è un documento eccezionale, la voce di Luigi Pietrobono. E, infatti, siamo riusciti a scovare, presso l’Istituto centrale dei Beni sonori e audiovisivi, la registrazione delle letture di alcuni canti della Divina Commedia di Pietrobono. Ne riproporremo alcuni minuti nel Convegno e saranno la striscia sonora della Mostra che, grazie all’impianto audio predisposto da Marco Canegallo, accompagnerà i visitatori: come se il Maestro, alle loro spalle, ne guidasse il percorso.

L’organizzazione è del Coworking Gottifredo – Eventi, il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, il manifesto propone un ritratto di Pietrobono di Mario Ritarossi che ha curato la grafica dell’Evento.

Nelle foto il manifesto e il disco con la lettura di Luigi Pietrobono del Primo canto della Commedia, che riversato in digitale potremo ascoltare, con gli altri, durante il Convegno e nella Mostra.

Associazione Gottifredo

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