Un premio per la traduzione tattile della Pietà

Un premio per la “traduzione tattile” della grande tela della “Pietà” di Girolamo Troppa.
Parliamo del primo premio di un concorso, cui hanno partecipato numerosi Istituti della nostra regione, che ha conferito l’importante riconoscimento a un progetto con alto contenuto innovativo, alla cui realizzazione la Gottifredo ha offerto un contributo determinante. È stato consegnato – nel corso di una bella cerimonia nel salone dell’amministrazione provinciale di Frosinone – lo scorso 26 novembre. La scuola premiata è il Liceo artistico Bragaglia di Frosinone e l’Associazione Gottifredo c’entra perché la “traduzione” è stata ideata e portata a termine per l’allestimento della mostra sul capolavoro del pittore reatino (operante a Roma nella seconda metà del Seicento), tenutasi ad Alatri nella primavera dell’anno passato. La “traduzione” della Pietà è stata pensata e realizzata perché non vedenti e ipovedenti possano entrare in contatto (appunto con il tatto) con il quadro, superando uno sbarramento che altrimenti risulterebbe insormontabile. L’arte deve essere “vista” (così come ognuno può) da tutti, nessuno deve restarne escluso. L’Associazione Gottifredo ha proposto all’Istituto questa originale forma di alternanza scuola lavoro e ha chiamato, perché affiancassero gli studenti, due esperti, soci della Gottifredo, la tiflologa professoressa Alba Lisa Mazzocchia e l’architetto professor Paolo Culla che, con altri docenti dell’Istituto e alcuni studenti delle materie pittoriche, hanno portato a termine l’impresa. La “Pietà” di Girolamo Troppa è stata “tradotta” sperimentando programmi e stampanti 3D. L’esperienza è stata esaltante e apre una prospettiva professionalizzante per i giovani diplomati del Liceo Artistico, visto che il “mercato” delle traduzioni tattili è in espansione e l’obiettivo di cancellare le barriere d’accesso a Musei e siti artistici (utile a tutti, anche ai vedenti che “toccando” possono vedere meglio) è un fatto di civiltà condiviso.

Nella foto i protagonisti del progetto nel giorno della premiazione.

Associazione Gottifredo

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