Epigenetic Poetry. Un progetto internazionale di Giovanni Fontana

L’Associazione Gottifredo e l’impresa sociale “Io Studio Italiano” – scuola di lingua italiana – segnalano un importante riconoscimento che la comunità artistica rivolge a Giovanni Fontana, protagonista tra i maggiori della Poesia sonora a livello internazionale. A Marsiglia, nel prossimo settembre, un grande evento a lui dedicato. Giovanni Fontana è socio fondatore dell’Associazione Gottifredo. Un’Associazione che riceve il suo prestigio dal prestigio dei propri soci.
Il progetto Giovanni Fontana. Epigenetic Poetry, nato dalla collaborazione tra Fondazione Bonotto, CIPM Centre International de Poésie Marseille e Alphabetville, con il supporto iniziale di Julien Blaine, fa parte del programma Parallèles du Sud di Manifesta 13 Marseille, e presenta una serie di nuove opere, di grande formato, sviluppate specificamente dall’artista per questo evento.
Un progetto, a cura di Patrizio Peterlini, che organizza lo spazio in una grande installazione sonora e visiva che grazie all’utilizzo di nuove tecnologie tende ad ampliare il concetto di intermedialità che la sostiene.
Grande importanza sarà data all’aspetto multimediale, attraverso postazioni video e audio con la possibilità di vedere e ascoltare una serie di contenuti in relazione alle opere esposte.
Giovanni Fontana è tra i maggiori protagonisti della Poesia Sonora a livello internazionale e le sue opere, che assemblano apparati elettronici per la proiezione di video e la diffusione di audio, rendono concreta la pluridimensionalità delle opere dell’artista che, oltre al loro valore sul piano visivo, hanno un rilievo sul piano testuale e si pongono altresì come vere e proprie partiture.
Giovanni Fontana, nel suo Testo come organo vivente, definisce tale unità in questi termini: “Il poema si organizza nello spazio sonoro. Ciò che è in nuce nella partitura si realizza in vibrazioni materiche che coinvolgono tutti i nostri sensi. La percezione non è soltanto uditiva, è anche ottica e aptica. Ma il testo poetico, come un organismo vivente, conserva la propria identità nella sfera delle trasformazioni. E si rigenera dall’interno con un processo autopoietico, sollecitato dalla voce e sostanzialmente ridefinito dalla rete delle relazioni con l’ambiente spazio-temporale. Il livello di organizzazione degli elementi interagenti è determinante ai fini della qualità dell’opera, intesa come vero e proprio sistema da leggere in chiave intermediale, nel senso che ciascuno degli elementi interagenti non ha senso se considerato in sé. Tutto è funzione del tutto. Nella dinamica delle trasformazioni (dalla staticità della pagina alla dimensione spazio-temporale del poema intermediale) il processo autopoietico garantisce l’identità nella diversità.”
Grazie alla collaborazione di CIPM e Alphabetville, due importanti enti di produzione e diffusione della poesia contemporanea di Marsiglia, e il suo inserimento nel contesto di Manifesta 13 Marseille, il progetto mira a collegare la scena storica della poesia sonora originale a quella contemporanea.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (7 Edizione 2019), programma di promozione di arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

Titolo: Giovanni Fontana. Epigenetic Poetry
Sede Mostra: CIPM Marseille 2 Rue de la Charité 13002 Marseille
Apertura: 11 settembre 2020
Periodo e orari: 11 settembre – 20 dicembre 2020
Martedì-Sabato 11:30-18:00
A cura di: Patrizio Peterlini

Prodotto da: Fondazione Bonotto (Vicenza), CIPM (Marseille), Alphabetville (Marseille)

Nelle immagini alcune tavole di Giovanni Fontana, della serie Tall Ship. Una delle immagini è stata utilizzata come copertina da una rivista ungherese di sperimentazione artistica.

Associazione Gottifredo

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