“Da Grappelli a Grappelli” – 25 e 26 gennaio 2020 – Alatri (FR)

Un evento in due giorni dedicato a Stéphane Grappelli, il grande violinista jazz che volle che un pugno delle sue ceneri fosse sparso in un giardino di Alatri, luogo originario della sua famiglia. Per ricordarlo l’Associazione Gottifredo, in collaborazione con il Conservatorio di Frosinone e il contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, ha varato un progetto cui verrà dato il via nel prossimo fine settimana, con due giornate intitolate “Da Grappelli a Grappelli”.

La ragione del titolo è spiegata dal programma stesso. Nel pomeriggio di sabato 25 gennaio, nella Chiesa di San Francesco alle 17,30 (gli organizzatori tranquillizzano: l’ambiente sarà riscaldato), “l’Ensemble Barocco vocale e strumentale del Licinio Refice – Classe di canto rinascimentale e barocco del professor Furio Zanasi”, eseguirà la Cantata a tre voci con strumenti “La Gloria: Valore e Roma” con musiche di Giovanni Lorenzo Lulier e libretto di Gio Batta Grappelli, poeta arcade di Frosinone cui si fa risalire un ramo della stessa famiglia da cui nascerà, due secoli dopo a Parigi, figlio di Ernesto, il grande Stéphane.
Di scena saranno docenti e allievi del Conservatorio: Cristiana Arcari, soprano, Giorgia Bruno, soprano, Antonello Dorigo, controtenore, Chiara Tiboni al clavicembalo, Lorenzo Colitto (al quale si deve anche la trascrizione) e Marco Palmigiani, violini, Erica Morelli, viola, Marco Ceccato, violoncello, Luca Cola, violone.

Nel pomeriggio di domenica 26 gennaio alle 16, presso la Biblioteca Comunale (entrata in via Roma), nel giorno in cui ricorre la nascita del Maestro, saranno protagonisti docenti e allievi della Scuola Jazz del Conservatorio: il Refice Jazz Ensemble del laboratorio del maestro Filiberto Palermini e il pianista Paolo Tombolesi coordinatore della Scuola Jazz.
Si eseguiranno e ascolteranno musiche, si parlerà del “genio e della tecnica del violino di Grappelli” e verranno presentate due iniziative di assoluto rilievo:

– la pubblicazione, a cura dell’Associazione Gottifredo e dell’editore “Otto Tipi” dell’autobiografia di Grappelli, tradotta per la prima volta in italiano da Paola Rolletta, con lo storico del Jazz, Vincenzo Martorella, che ne illustrerà l’importanza nella contemporanea letteratura jazzistica. La pubblicazione è stata resa possibile dall’accordo concluso, proprio alcuni giorni fa, dall’Associazione Gottifredo con l’editore parigino Calmann Levy. Il libro conterrà anche un album fotografico delle visite di Grappelli ad Alatri e dintorni, messo gentilmente a disposizione da Joseph Oldenhove che del Maestro conserva affettuosamente cimeli e memorie. La sua uscita è prevista per il prossimo mese di marzo, quando ne verrà fatta la presentazione ad Alatri.
– la illustrazione del Workshop di violino Jazz (una novità assoluta nel nostro paese) riservato a studenti dei Conservatori italiani, che si terrà nel prossimo mese di maggio ad Alatri e Frosinone e che culminerà in un concerto finale che permetterà ai giovani di confrontarsi e mettersi alla prova sul lavoro svolto.

A conclusione Paola Rolletta, presidente del “Comitato per l’omaggio a Grappelli” rinnoverà la richiesta al Comune di Alatri, che ha concesso il patrocinio alle due giornate, del conferimento al Maestro della cittadinanza onoraria “post Mortem” e dell’intitolazione alla Sua memoria di uno spazio pubblico del Centro Storico. “La fama di Grappelli, rimasta immutata o forse addirittura cresciuta con il trascorrere del tempo, – dice la giornalista – può indirizzare verso Alatri la curiosità e l’attenzione di musicisti e appassionati di tutto il mondo. Un omaggio doveroso, dunque, che può trasformarsi in un buon affare per la città”.

Associazione Gottifredo

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