Ciacelli. La Visione Molteplice
Arturo Ciacelli, il podcast
Arturo Ciacelli, il podcast
[Ritrovata la lettera impossibile di Arturo Ciacelli]
Il pittore di Arnara, con quest’ultima lettera indirizzata alla sua prima moglie Elsa, guarda indietro e traccia un bilancio della sua vita. Dalle 4 pagine scritte a penna da un treno per Venezia, emerge l’immagine di un uomo che per tutta la vita ha lottato per trovare una collocazione, oscillando tra la genialità creativa e il timore di non essere davvero compreso.
Ciacelli si mette a nudo con un testamento ricco di confessioni e timori ma supportato anche dalla consapevolezza di “aver finalmente capito” e soprattutto dalla speranza che anche “gli altri, in futuro, possano fare lo stesso.”
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Una volta c’erano le interviste impossibili, noi abbiamo inventato questa lettera impossibile alla quale Angelo Astrei ha dato parole e voce.
È pura immaginazione ma un modo estremamente valido, e a tratti romantico, per conoscere ancora di più l’uomo, oltre che l’artista, protagonista della nostra mostra.
Ciacelli, oltre 700 visitatori alla mostra multimediale - Il Messaggero 07 Gennaio 2022
Ciacelli: un futurista in Scandinavia - di Giovanni Fontana
E LASCIATEMI CENARE! CON CIACELLI E MARINETTI, IL 16 DICEMBRE.
“E lasciatemi divertire! ”, esclamava futuristicamente Aldo Palazzeschi contro la noia, il risaputo, le regole della poesia tradizionale, dando voce alla voglia di cambiamento che attraversava – siamo nel 1910, appena un anno dopo il Manifesto di Marinetti – le patrie lettere.
Abbiamo raccolto l’appello, per invocare anche noi un tempo migliore, più divertente, quasi sul finire di questo secondo anno di preoccupazioni e smarrimento.
E cosa c’è di più divertente di una cena futurista, ad Alatri, con le ricette originali rielaborate dall’inventiva cucina dell’ Hot Shot – La Taperia, e con un anfitrione di eccezione come il poliartista Giovanni Fontana?
Un momento di serenità e cultura, è quello che vi proponiamo.
Con un gadget, compreso nel prezzo: il Calendario artistico Ciacelli, ricco di colori e segni – dai quadri esposti nella nostra Mostra “Ciacelli. La visione molteplice” della Collezione Remo Costantini.
Con un gadget, compreso nel prezzo: il Calendario artistico Ciacelli, ricco di colori e segni – dai quadri esposti nella nostra Mostra “Ciacelli. La visione molteplice” della Collezione Remo Costantini.
Prenotatevi allo 0775 44 01 05 – Associazione Gottifredo.
Non potremo essere più di 30.
La Mostra è aperta fino al 9 gennaio 2022, ma prima della cena chi non l’ha ancora fatto potrà visitarla con guide di eccezione.
La Mostra è aperta fino al 9 gennaio 2022, ma prima della cena chi non l’ha ancora fatto potrà visitarla con guide di eccezione.
Ciacelli. Un artista singolo compendiato in un "analogo"
“Un futurista singolare”, così Barbara Meazzi definisce Arturo Ciacelli, in uno dei saggi che compaiono in questo “catalogo” della Mostra che espone le sue opere.
Singolare, certo, perché la sua figura è sempre stata eccentrica rispetto ai movimenti artistici novecenteschi che egli praticò e frequentò, ma “singolare” anche perché l’artista scelse di essere sempre “singolo” nelle sue avventure sperimentali senza preoccuparsi troppo di mantenere coerenze formali che, forse per convinzione e temperamento, forse semplicemente per le varie urgenze della committenza, non sembra aver vissuto come una gabbia estetica dentro la quale riconoscersi per farsi riconoscere. (…)”
Il Catalogo a cui si fa riferimento, in uno degli scritti introduttivi e di cui leggete sopra alcune righe, è quello ideato graficamente e realizzato da Antonio POCE.
Ne esiste una elegante versione “ordinaria”, e ne esiste – in tiratura limitata e personalizzata – una versione speciale, raffinata che abbiamo messo in vendita a 50 euro e che è uno dei modi che abbiamo scelto per completare il “budget” necessario alla Mostra.
Per il Maestro Poce si tratta di un “Analogo”. Vedere per capire la differenza.
Vi aspettiamo allo Spazio Coworking Gottifredo in Palazzo Gottifredo, tutti i giorni – tranne il lunedì – dalle 10 alle 19, fino al 9 Gennaio.
L'inaugurazione - 13 Novembre 2021
IERI, il momento più bello è stato quando GIOELE ed ELIA, i due bambini di Miria e Remo Costantini, hanno tagliato il nastro, aprendo ufficialmente la MOSTRA “Ciacelli. La visione molteplice”.
Compunti e nemmeno tanto emozionati, con il giusto orgoglio per tutti quei quadri esposti provenienti dalla collezione paterna, hanno rappresentato per un momento, plasticamente, una passione “familiare” che promette di proseguire.
E anche una speranza per tutti: che il VALORE rappresentato dall’arte saprà generare, nel tempo e con la cura di ciascuno di noi, altro VALORE.
Poi, il GRANDE SUCCESSO di visitatori – se ne sono avvicendati oltre DUECENTO in tre ore – che arrivati da diverse città italiane e perfino da due capitali europee, Stoccolma e Berlino, hanno celebrato, nella maniera migliore il battesimo di questa esposizione delle opere di Arturo CIACELLI, un protagonista dimenticato del Novecento italiano e europeo: un artista nativo di Arnara, sodale dell’altro grande conterraneo Anton Giulio Bragaglia, appartenuto al gruppo dei primi futuristi, ma tanto curioso nella sperimentazione di nuovi linguaggi da attraversare audacemente le diverse avanguardie del secolo scorso.
Il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. I visitatori, nell’attesa del loro turno, hanno potuto recarsi nel Salone del Palazzo Gottifredo e nel Museo comunale, o intrattenersi presso la Taperia HotShot gustando un aperitivo della casa.
La Mostra – curata da Giovanni Fontana, con allestimento progettato da Sara Sarandrea e realizzato da TecnAvan Interiors – si potrà visitare da domenica 14 novembre fino al 9 gennaio, tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, dalle 10 alle 19. L’INGRESSO E’ GRATUITO. Nello SPAZIO COWORKING dell’Associazione Gottifredo, nel PALAZZO GOTTIFREDO di Alatri.
Le scuole e i gruppi possono prenotarsi per visite guidate telefonando allo 0775440105, o scrivendo all’indirizzo ass.palazzogottifredo@gmail.com.
L’ACQUISTO del bellissimo Catalogo di Antonio Poce – ve ne è anche un’edizione personalizzata a numero limitato di copie, un ANALOGO – permetterà di contribuire al finanziamento della Mostra.
Che ha anche una “VERSIONE IN REALTA’ AUMENTATA” – visionabile con un OCULUS – che vi farà immergere dentro i quadri, scomponendoli e invitandovi a ricomporli, come a condividere, per un attimo, il processo creativo dell’artista. La galleria virtuale è opera del gruppo Keiron, guidato da Valerio Murat.
Il prologo - 7 Novembre 2021
Gli appuntamenti imperdibili
Annotate queste due date, si tratta dei primi due sabati di novembre, il 7 e il 13, in tutte e due i giorni alle 17. Segnano il duplice momento di avvio della Mostra “Ciacelli. La visione molteplice”, l’esposizione organizzata dall’Associazione Gottifredo di Alatri che permetterà di conoscere finalmente, grazie alle opere originali dell’artista conservate nella collezione Costantini, un pittore, editore, gallerista, scenografo …e tante altre cose ancora.
Ciacelli nato ad Arnara nel 1883, visse fino alla morte, avvenuta a Venezia nel 1966, in tutte le capitali europee, sempre alla ricerca di nuove esperienze artistiche, dal simbolismo al futurismo, all’arte concreta. Il 7 ci sarà il prologo con la presentazione dell’evento e il 13 l’inaugurazione vera e propria.
Stiamo nella fase conclusiva della preparazione: l’allestimento, opera della giovane architetta Sara Sarandrea, è definito e i pannelli espositivi sono quasi pronti, il catalogo ideato da Tonino Poce, che lo chiama “analogo”, è alla fase di impaginazione, due dei tre saggi introduttivi sono arrivati, proprio ieri abbiamo potuto leggere quello del curatore della Mostra Giovanni Fontana che pensiamo rappresenti un contributo fondamentale alla ricostruzione critica del pittore, specialmente per i suoi rapporti con i grandi del futurismo e Marinetti in prima persona.
È pronto anche l’oculus, che permetterà di entrare nella “galleria virtuale”, preparato dal gruppo di giovani artisti di Keiron, guidati da Valerio Murat.
La Mostra partecipa a un bando della Regione Lazio per il sostegno al riavvio delle attività culturali, di cui non si conosce ancora l’esito. Ma si farà lo stesso, comunque vada il bando regionale, con il fundraising, il crowdfunding, e il sostegno, come sempre generoso e lungimirante, della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, al cui presidente il Professore Emmanuele Emanuele abbiamo chiesto una nota introduttiva da apporre come incipit della preziosa edizione speciale numerata del Catalogo, personalizzata con interventi di Tonino Poce e con dedica a ciascuno dei compratori.
Si venderà a 50 euro, e servirà per completare l’autofinanziamento. Abbiamo chiesto il patrocinio “non oneroso” ai comuni di Alatri e Arnara. La Mostra sarà aperta, nello spazio Coworking dell’Associazione Gottifredo in Palazzo Gottifredo, via Lisi n. 6, fino al 9 gennaio. Le modalità di ingresso – che sarà libero, con biglietto gratuito – verranno comunicate nel “prologo”.
Una mostra fisica e digitale dedicata ad Arturo Ciacelli
Dopo il Cristo Svelato del 2018 abbiamo deciso di imbarcarci in un nuovo, ambizioso progetto espositivo.
Questa volta, nella sala del Coworking Gottifredo e nell’ambito del progetto “Visioni Molteplici”, vogliamo realizzare una mostra fisica e digitale dedicata a un artista, pittore, scultore e grafico che, partito dalla provincia di Frosinone (Arnara ad essere precisi), ha portato la sua arte nei maggiori paesi europei. Amico e collaboratore di Marinetti è stato tra i protagonisti della grande sperimentazione artistica novecentesca di cui quella futurista è solo la più nota. Il suo nome è Arturo Ciacelli.
La mostra sarà curata da Giovanni Fontana, le opere provengono dalla collezione privata di Remo Costantini e il percorso digitale sarà realizzato dal gruppo Keiron.
Abbiamo stimato che saranno necessari 20mila euro per la realizzazione della mostra. Fortunatamente, anche questa volta, la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale ha scelto di sostenerci. Per raggiungere il gol però serve uno sforzo in più. Per questo, per la restante quota, abbiamo chiesto a Lazio Crea un contributo (di cui stiamo aspettando risposta) e abbiamo deciso di autofinanziarci con la vendita dei cataloghi e l’apertura di una campagna di crowdfunding. Gli stessi strumenti che hanno permesso il successo dell’iniziativa dedicata a Girolamo Troppa qualche tempo fa.
Ora, quindi, ci serve il vostro aiuto. Cliccate sul link in basso: potete donare liberamente quello che riterrete opportuno o aderire una delle formule che abbiamo immaginato per godere dei benefit riservati ai sostenitori.
Con tanti, anche piccoli, contributi siamo sicuri che ce la faremo.
Alatri merita una nuova fioritura e noi proviamo a fare del nostro meglio.